Centro di ricerche storiche Rovigno
Centar za povijesna istraživanja Rovinj
Središče za zgodovinska raziskovanja Rovinj

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Dizionario Italiano – Buiese

Pagine : 340

Autore : Marino Dussich

Anno di edizione : 2019

ISBN 978-953-7891-24-4

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Descrizione : Il Dizionario italiano-buiese di Marino Dussich esce nella Collana degli Atti del Centro di ricerche storiche di Rovigno, è il num. 46 della serie, ed è preceduto nel tempo da altri otto dizionari dialettali usciti per i tipi del Centro: il Vocabolario dignanese-italiano di Giovanni Andrea dalla Zonca, curato da Miho Debeljuh (1978); il Dizionario del dialetto di Valle d’Istria di Domenico Cernecca (1986); il Vocabolario del dialetto di Rovigno d’Istria di Antonio e Giovanni Pellizzer (1992); il Dizionario storico, fraseologico, etimologico del dialetto di Capodistria di Giulio Manzini e Luciano Rocchi (1995); il Vocabolario del dialetto di Gallesano d’Istria di Maria Balbi e Maria Moscarda Budić (2003); il Vocabolario della parlata di Buie d’Istria di Marino Dussich (2008); il Dizionario del dialetto di Pola di Barbara Bursić Giudici e Giuseppe Orbanich (2009); il Vocabolario del dialetto di Valle d’Istria di Sandro Cergna (2015). La nuova fatica di Marino Dussich può essere considerata come la seconda parte di un minuzioso lavoro di raccolta lessicografica riguardante la città di Buie, iniziato alcuni decenni fa, e sfociato nel Vocabolario della parlata di Buie d’Istria, del 2008. Il Dizionario italiano-buiese è un dizionario bilingue, cioè registra parole, locuzioni e frasi idiomatiche in italiano dando gli equivalenti in buiese, ovvero nel dialetto istroveneto di Buie. Comprende 340 pagine di lemmi, complessivamente circa 8.000, e ogni voce è arricchita di esempi, concordanze o campi lessicali che danno all’opera le caratteristiche del lavoro di ricerca etnografica e storica, oltre che ovviamente linguistica. Numerose sono le voci che riportano i sinonimi della parola in questione, per cui lo stesso dizionario può svolgere anche la funzione di dizionario dei sinonimi della parlata di Buie (alcuni esempi, la parola babbeo, in buiese alòco, presenta 37 sinonimi; la parola donna, dona, invece, oltre ad alcuni sinonimi, presenta ben 84 diverse accezioni); insomma nel lavoro di Dussich c’è tutto un mondo che si scopre con piacere. Il dizionario è arricchito da un “Elenco di nomi propri di persona in uso a Buie” e da alcune foto, la maggior parte delle quali sono foto di arnesi agricoli fatte dallo stesso autore; queste foto hanno il valore di documentare parte del corredo di utensili agricoli di una famiglia buiese, oltre ovviamente ad illustrare il termine relativo citato nel dizionario. L’autore dedica la sua nuova fatica ai nipoti, quindi alle nuove generazioni, affinché “tramandino le tradizioni degli Italiani di Buie”. Questo dizionario, infatti, è un tesoro linguistico e storico che non servirà solo ai linguisti/dialettologi quale strumento e documento di studio, ma verrà usato (lo auspichiamo) dalle giovani generazioni per conoscere parole, modi di dire, modi di vivere, usanze e costumi buiesi, relativi ad un tempo che si sta allontanando sempre più, per cui ben vengano lavori come questo dei quali ci piace approfittare per creare una continuità affettiva, oltre che linguistica, tra i buiesi di ieri e quelli di oggi.