La Dalmazia nell’arte italiana
Pagine : 408
Autore : Alessandro Dudan
Anno di edizione : 1999
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Descrizione : Due volumi per complessive 976 pagine; ogni volume (dopo la parte testuale) presenta numerose Tavole fotografiche (in bianconero): vol. I, tav. 1-134; vol. II, tav. 135-265. Ristampa anastatica dell’opera di Alessandro Dudan pubblicata a Milano nel 1922. Si tratta di una ponderosa storia dell’arte della Dalmazia inquadrata nel contesto artistico italiano. Il suo elevato valore scientifico e la sua portata documentale possono essere colti nella sua pienezza unicamente se calati nella realtà storica della sua epoca. I due volumi di Alessandro Dudan (I, Dalla preistoria all’anno 1450; II, Dall’anno 1450 ai nostri giorni, ovvero all’inizio del secolo XX) riassumono magnificamente i duemila anni di storia dell’arte di una civiltà quella dalmata, che è stata crogiolo di incontro tra genti le più diverse, creando un ambiente umano e culturale nel quale si è imposto e perpetuato incontestabilmente più vitale il filone latino e veneto-italiano. La ristampa anastatica del II volume è preceduta dalle prefazioni di Giovanni Radossi (Duemila anni di storia dell’arte dalmata) e di Aldo Raimondi (Una collaborazione vincente), nonchè da una Nota all’appendice bibliografica di Franco Luxardo. In effetti, alla fine del volume II è pubblicata un ricchissima Appendice bibliografica 1901-2000.chiudono il volume le Tavole comparative (disegni) di Luigi Tomaz, pittore e scultore chersino. Alla fine del volume I, invece, si trovano i recenti saggi critici di Vincenzo Fasolo su Alessandro Dudan, storico dell’arte dalmata di Giuseppe Cuscito sull’Arte e la civiltà della Dalmazia nell’opera di Alessandro Dudan e di Bruna Del Fabbro Caracoglia sulla Biografia di Alessandro Dudan.