Monumenta heraldica iustinopolitana
Pagine : 480
Autore : Giovanni Radossi
Anno di edizione : 2003
Dimensione del file: ( 20.9 Mb)
-
Scarica il pdf
Descrizione : L’opera Monumenta Heraldica Iustinopolitana di Giovanni Radossi, costituisce un interessante e bella novità, nel panorama della pubblicistica araldica, così scarsa e non sempre attendibile, frutto di anni ed anni di ricerche documentarie e quindi le più attendibili. Capodistria merita tale monumentale opera storico-araldica, poichè questa città l’abbiamo sempre considerata un trattato d’araldica a cielo aperto, tanti sono gli stemmi alzati nei suoi vari edifici e monumenti. Nelle nostre città e contrade, gli stemmi ci osservano, testimoni muti ma pregni di valori, di simboli e di significati. Viviamo immersi e circondati da stemmi, anche se sovente, assillati dalla fretta del vivere quotidiano, non apprezziamo e comprendiamo i valori ed i significati che essi promanano. Questo è un volume che, come tutta l’araldica, ci può svelare molte più cose di quel che si pensa possa svelare uno stemma. Uno stemma non finisce mai di stupire, di accumulare valore, perchè è caricato, nel tempo, della saggezza e dell’esperienza di generazioni di uomini, per le quali rimane significativo, durevole, al di là delle contingenze della storia, e la riflessione continua a maturare, a evolversi, in nuove sfumature, intuizioni e consapevolezze. Il volume si apre con la presentazione di Giorgio Aldrighetti, continua con l’introduzione dello stesso autore per poi aprirsi nel corpus araldico. Ogni stemma è stato riportato con il disegno, la descrizione storica, le dimensioni e l’arma. I disegni sono di: Alojz Umek, Bruno Poropat, Mario Ranieri Cossar e Archivio del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno. Le fotografie sono di: Dušan Podgornik, Jure Čeh, Jaka Jeraša, Alessio Radossi e Nicolò Sponza. Il volume è stato edito dall’Istituto rovignese in collaborazione con l’Unione italiana di Fiume, l’Università Popolare di Trieste e il Museo Regionale di Capodistria. La ricerca è stata realizzata con il contributo della Regione Veneto.